![]() Più di 20 band, un'orchestra giovanile, 6 dj, 3 vj, videomaker, attori, cantastorie, artisti di strada e stilisti. Sono i numeri della Festa della Musica di Siracusa, che si terrà il 21 giugno Le adesioni si sono ufficialmente chiuse, e lo staff organizzativo e al lavoro sul programma. La festa, inserita nel circuito internazionale, si svolgerà nel rione della Graziella, cuore popolare di Ortigia. Tra gli artisti presenti, Rossella Qbeta, Beatrice Campisi, William Wilson, il gruppo Anima Mediterranea, Jalì Diabatè, tra i dj Enzo Bauso, Nirja, Sergio Scandurra. Tra le installazioni la famiglia Solecaldo, gli abiti di Glenda Costa, le performance video di Russos, ma anche artisti di strada, reading, e teatro. Il programma completo è in definizione, e non mancheranno le sorprese. I presenti potranno girovagare tranquillamente tra i vicoli e le piazze della Graziella, dove potranno seguire un percorso sonoro eterogeneo. Dalle street band al jazz, suoni blus & funk al pop rock, ma anche etno e world music, quartetti jazz e duetti acustici, canti popolari e folk, elettronica e afro. Le associazioni promotrici – Siracusa Città Aperta, OH Magazine e SRS, in collaborazione con The Hub Siracusa, hanno predisposto due ingressi, da Via Sarpi (lato mare) e da Via Dione (lato Tempio di Apollo). L'ingresso sarà gratuito, dalle 18 in poi. Info e programma: http://festadellamusicasiracusa.wordpress.com/ ![]() "William Wilson that is easy to listen to, but hard to describe. Take some soft alternative Rock, add small drops of Electro, Jazz, Classic at selected spots. It is released at Lophophora Williams, a young netlabel with five releases since 2010. If you like what you hear here, look into their catalogue! Vita Ludus Est is a great rock song. And a great electro song. How I like genre-spanning compositions. Blank is a jazzy, laid-back ballad. Oh, an the vocals are marvellous. …By-Night September Sky is an instrumental piano piece with full background orchestration. Wow. Blows my mind. I better stop, though I’d like to present track #5 as well…" ![]() La Blow Rock è lieta di presentarvi l'evento dell'anno, dopo la seconda fantastica stagione al Faro con la Rock Revolution eccovi la seconda edizione del Revolution Day. Stessa location (le Capannine) stesso spirito Rock e tantissime novità per una giornata all'insegna di musica , sport e sano divertimento ... 15 Bands Live Set : 6 Tribute Band : U2 Worldwide Tribute Band : Zen Garden Red Hot Chili Peppers Tribute : The Peppers Lenny Kravitz Tribute : Dig In Placebo Tribute Band : Blind Rolling Stones Tribute : Midnight Rambler's Rock'n'Roll Show&Revue 50's & 60's Live Set : Special Guest : Avenue X (From USA) Sunset Limited William Wilson Retrosonic Sadoplastik Pressione su Malta Boomerang Baby New Generation Class Please Don't Touch The Drummer BeachVolley , lezioni di surf in spiaggia gratuite , tanti stand da visitare , aree dedicate e attrezzate per Picnic e Barbecue , stand Ceres e Red Bull, esibizioni e prove gratuite di WakeBoard. 6 Dj's che si alterneranno in 2 piste Only Rock con un dj set che incendierà le vostre anime Rock e tantissime altre sorprese e regali offerti dai nostri sponsor e soprattutto tanto ma davvero tanto Rock 'n' Roll ... cosa dirvi di più' … Vi aspettiamo !!! Tickets : 12 Eur in prevendita (NESSUNA Integrazione all'ingresso ) 12 Eur in prevendita + Blow Card (Birra o Cons.Analcolica COMPRESA) in Prevendita ingresso in fila preferenziale ;) 18 Euro al Botteghino ![]() Sono lieto di presentarvi il primo lavoro dei Siranda. Mesi di fatiche per scrivere, arrangiare, suonare, cantare e registrare queste 5 canzoni. Adesso sta a voi ascoltare e condividere. "La Scatola" è qui, basta aprirla e scoprire che il Rock non è morto. Buon ascolto e buon viaggio. ![]() Anche William Wilson approda alle semifinali del "Take Me Out Contest". Lunedì 2 Aprile, saranno Demo Mode, New Generation Class e Wot le altre 3 band che si giocheranno la finale. Sempre Live, sempre al Faro, Catania, ore 23:00. ![]() William Wilson è un cantautore siciliano che ha pubblicato negli scorsi mesi il suo secondo ep (“Summer Holidays & Folk Routine”). Il genere proposto è una sapiente miscela composta da electro-rock e folk, il tutto condito con atmosfere cupe ed un grande gusto per la letteratura (in particolare Edgar Allan Poe). Nei sette pezzi proposti prevale leggermente l’anima acustica, anche se non mancano pezzi più orientati su suoni tipicamente electro, come nel caso dell’iniziale “Vita Ludus Est”, dove sono presenti fortissime influenze elettroniche che rendono il pezzo lontano parente degli ultimi NIN (quelli di “The Slip”, per intenderci). Verso metà brano fa la sua comparsa un synth veramente prorompente che riesce a rafforzare le già ricche trame messe in luce nella prima parte. Questo pezzo fa coppia con quello di chiusura (“A Song for Allan”), dove le parti elettroniche sono altrettanto marcate, come mai in altre tracce dell’album. Negli altri brani prevale il lato più folk; un caso su tutti è rappresentato da“Blank”. Si tratta di una bellissima ballata dove voce e chitarra disegnano una pregevole melodia sapientemente accompagnata da quegli archi che su pezzi del genere fanno sempre bella figura. Altra nota di merito in questo pezzo è la riuscitissima variazione con flauto capace di rendere il brano ancora più particolare e armonico. “Kissed” è invece la traccia dove le due anime presenti in questo disco sono presenti in egual misura e riescono a fondersi molto bene creando atmosfere dalle tinte scure. Pregevole anche la cover di “Phantasmagoria in Two” del grande Tim Buckley. In essa il cantautore riesce a coniguare un’ottima esecuzione con un’interpretazione capace di smuovere le corde del nostro scorrere. Nota a parte per la strumentale “By Night September Sky”, un pezzo in cui non è la chitarra a dominare la scena ma il piano. Di questa traccia poi è impossibile non apprezzare il fantastico lavoro svolto nell’arrangiamento degli archi. Un lavoro da ascoltare nella propria cameretta in giornate di pura inquietudine interiore, anche se forse non adatto a tutti i palati. Questo disco, tuttavia, riesce a regalare emozioni fortissime e non è assolutamente poco. - Marco Neri - 7,5 This is your new blog post. Click here and start typing, or drag in elements from the top bar.
![]() In attesa che esca l'album, Carmelo Amenta ed Enzo Pepi (The Pepi Band), in acustico, cominciamo a portare in giro le canzoni de "I Gatti Se Ne Fanno Un Cazzo Della Trippa", e pure qualche canzoncina del disco precedente. si parte dal Rebecca Pub a Floridia, giovedi 23 febbraio alle 22:00. se in tv non fanno niente potreste pure venire ad ascoltare. Opening Act: William Wilson. ![]() _"WE LOVE SIRACUSA" presenta "...LE CIRQUE FEST... " “Per mettere alla prova la realtà dobbiamo vederla sulla fune del circo. Quando le verità diventano acroba te, quando ci si può giocare, quando ci si può ridere, solo allora possiamo giudicarle” Oscar Wilde Cos’è alla fine il Carnevale? Vestirsi in maschera, festeggiare, ballare, tirare pezzettini di carta colorata in aria e riderci su.. Ci mascheriamo, usciamo da noi stessi a Carnevale. Il Carnevale nasce proprio per questo, il Carnevale è la celebrazione del travestimento: di quella promiscuità ribelle che sovverte l'ordine naturale e la morale stabilita. Per farlo sul serio però secondo noi non bastano una maschera, dei coriandoli e della musica. Ci vogliono palloncini, ci vogliono clave che volano in aria, ci vuole fuoco che esce da bocche barbute, ci vogliono folletti che vagano in giro sui trampoli, ci vogliono monocicli che sembrano spinti dall’aria stessa con strani uomini sopra che muovono palline colorate, ci vogliono fate che fanno volteggiare bastoni incandescenti e fili tesi con altri uomini che ci danzano sopra… Ci vuole il Circo e la sua magia. Sospendete la volontà della ragione e giorno 19 Febbraio 2012 all’Antico Mercato di Ortigia troverete tutto questo e molto altro al LeCirque Fest. Le sale saranno addobbate e ornate da mostre fotografiche e pittoriche con tema “Il travestimento e la trasformazione”. Dalle ore 16,00 alle 24,00 grandi e piccini saranno catapultati, nel cuore della nostra bella isola, dentro tutto questo. Giocolieri, equilibristi, sputafuoco e clown si alterneranno e vagheranno per lo spazio riempiendo tutto il pomeriggio fino a sera di spettacoli di ogni genere e per tutte le età. Ci sarà anche la bella esperienza con l’associazione Streetchindren darà una dimostrazione di clownterapy, pratica portata ai riflettori dal medico statunitense Patch Adams, da cui l’omonimo film, adesso in uso in tutto il mondo. Alle 19.45 circa spettacolo circense: "Giocolando al Circus, artisti di strada giocolieri....un pò clown, un pò acrobatica alla ricerca della scena!" dell'associazione ragusana: Tch'i tch'iao Alle 20.40 circa concerto del giovane talento William Wilson e la sua band. Per concludere in bellezza festa finale con la musica di Enzo Bauso. Dunque se volete vivere con noi un’esperienza differente dal quotidiano e volete passare un pomeriggio e una sera di Carnevale in questo magico mondo che proveremo a creare non mancate a ...LE CIRQUE FEST... - CONCESSIONARIA FIAT di Sergio Tumino - GENERALI ASSICURAZIONI - HMORA - NARCISI BIMBO - REALE PARRUCCHIERI - TECH SERVIZI Direzione Artistica: Massimo Tuccitto Organizzazione Generale: Jessica Forestiere Antonio Alderuccio Salvatore D'Agostino Chiara Allibrio ![]() La vita è un gioco. Lo dice pure William Wilson con la sua “Vita Ludus Est”, prima traccia del nuovo, e lungo, Ep “Summer Holidays and Folk Routine”. Pure la musica lo è, e come ogni gioco ha le sue regole. Ma William Wilson (nomen omen) pasticcia e confonde muovendosi indeciso tra regole diverse, tra il Rock e il cantautorato, tra l’ardore delle distorsioni, la mollezza poetica del Folk e il rigore formale della canzone pop. Ed è questo il limite maggiore della produzione. L’artista prende allo stesso modo da Tim e Jeff Buckley, Donovan, dall’Indie Rock di Radiohead e Muse e dalle contaminazioni elettroniche di certo Industrial pacificato di fine anni ’90. E cercare sintesi personale tra sistemi diversi è una cosa buona e produttiva, sulla carta, ma spesso ardita, nei fatti. Nil est dictu facilius… Succede che si perde il meglio dell’uno o dell’altro modello. Qui, per esempio, si disperde la malinconica severità della ballata folk e la potenza dell’abbinamento elettronica-chitarra elettrica. L’intervento di violini, mellotron, tastiere, pianoforti ed elementi elettronici donano all’Ep molti spunti interessanti ma, alla fine, tutti gestiti senza troppa sicurezza. Le canzoni in sé non sono male. Il cantante sa modulare la voce e raccontare sentimenti, costruendo canzoni delicate ma ricche di valore pop. Ma manca qualcosa. La musica non vive, e il gioco non riesce. Lo strumentale notturno “By The Night September Night” è un episodio dotato di buon arrangiamento e pathos, ma è totalmente in disaccordo con gli altri brani dell’Ep. La citazione di Buckley in “Phantasmagoria in Two” sembra proprio cantata dal tipo insopportabile dei Muse, e non è un bene. Lo schizzo electro-ballad “A Song For Allen” ha una buona melodia ed è costruita con sapienza, attraverso falsetti e leggeri eco, e potrebbe non sfigurare in uno degli ultimi album Placebo. La cover “I Like Fasolino” dei Pepi Band è la canzone migliore dell’Ep. Una buona traduzione, e un’ottima e coraggiosa scelta. Ammetto che Wilson le capacità le ha tutte. Eppure gli tocca raffinarsi e decidere a che gioco giocare. Da piccolo succedeva che mischiavo le carte di Monopoly e Hotel ma veniva fuori un bordello e soprattutto non aveva senso costruire il President a Via del Corso. Era una stronzata di cui mi rendevo abbastanza conto. Aspettiamo il disco intero, sperando che il musicista direzioni la sua creatività in un senso più forte e deciso e che le impurità qui contenute precipitino più in basso lasciando in vista solo l’acqua pura e distillata del discorso musicale. A ogni modo andate sul sito di William Wilson e scaricate gratuitamente il suo Ep. Almeno per ascoltare “I Like Fasolino”, ma cercate di non finire su una critica o un riassunto del racconto di Poe che non potete scaricare niente. Ah, una cosa abbastanza rara: il titolo del lavoro è bello, mi piace. - La Giustizia - |
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Febbraio 2017
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